Buongiorno Erranti,
dopo tanto silenzio, ci voleva un ottimo motivo per tornare, e ieri mi è capitato. Per chi mi segue sui Social (Facebook e Instagram) già lo sa: ieri è stato un articolo su una viaggiatrice solitaria, morta in Costa Rica.
Questa ragazza era messicana, si chiamava Maria, 25 anni, cantane e musicista, in viaggio da sola per far conoscere la sua musica.
Fin qui tutto bene, a parte la fine, ma quello che mi ha fatto veramente male sono stati i commenti delle persone, soprattutto viaggiatori. E’ possibile continuare a leggere “se l’è cercata”? “Così impara a viaggiare da sola”, “le femministe sono passate di moda”, ma stiamo scherzando nel 2018? Non è questione nè di femminismo,nè di emancipazione: purtroppo una donna viaggiatrice solitaria viene vista sempre male.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole , ma a me sembra una grandissima mancanza di rispetto verso una donna piena di vita, che sta semplicemente facendo una vacanza, assieme alla sua musica. Certi atteggiamenti, purtroppo, possono succedere anche dietro l’angolo di casa, e non per questo occorre vietare a una ragazza di uscire, o di poter seguire una delle sue passioni.
Come sapete io ho fatto diversi viaggi da sola, e ho spesso parlato dei pro e dei contro. Non è affatto una cosa facile viaggiare da soli: l’itinerario va pensato e studiato in ogni minimo dettaglio, perchè puoi contare solo su te stessa, e soprattutto devi tenere sempre la mente accesa. Come ho detto tante volte, io viaggio da sola per arricchirmi e conoscere nuovi posti e culture. Molto spessoa sono stata considerata strana, o guardata male. Chi mi conosce sa bene che non vado a cercarmi guai nè per la mia città, nè in giro per il mondo, e nei miei viaggi niente è dato dal caso, a volte programmo anche i piani B. Forse la mia preparazione nei viaggi da sola è anche troppo dettagliata, ma preferisco che niente, o almeno il minimo sia dato dal caso.
Tornano a noi viaggiatori solitari: siamo delle bellissime “mosche bianche” che per scelta, e non per dovere, hanno deciso di prendersi un po’di tempo per conoscere se stessi e il mondo. Sono esperienze sicuramente da provare, prima di tutto per conoscersi, ma come ho già detto e ripetuto, una persona deve sentire da dentro che è il momento giusto per provare questa esperienza, e valutare la meta adeguata.
Tra i vari commenti che ho avuto sui miei social mi sono piacevolmente stupita di tanti viaggiatori solitari, non solo donne, ma anche uomini. Non penso che le cose cambino molto: probabilmente un uomo verrà visto meglio di una donna se viaggia da solo, ma i pro e i contro rimangono gli stessi.
Purtroppo gli imprevisti succedono ovunque e a chiunque, non solo alle ragazze che decidono di viaggiare da sole. Un po’ di rispetto, per favore. E’ solo stata sfortunata nel trovarsi nel posto sbagliato.
E’ triste tutto questo per tutti noi viaggiatori, ma voglio dire una cosa:IO CONTINUERO’ A VIAGGIARE, DA SOLA, E IN GRUPPO, ma niente fermerà questa passione!!!
Voi cosa ne pensate?
Vostra Ingegnererrante arrabbiata
1 Comment
Sei una boccata di acqua fresca, ho letto commenti ignobili in questa occasione come nelle precedenti.
Per favore non smettete mai di viaggiare da sole, voi che amate farlo. Il pericolo e’ anche nella strada sotto casa, come dici bene tu.